Biografia


L'interesse di Luigi Campanella per la musica nasce sin da bambino, quando all'età di 12 anni si improvvisa cantante intonando brani di Zucchero, davanti ai compagni di classe alle scuole medie. Col passare degli anni, continua a coltivare la sua passione, ascoltando vari artisti, quali: Vasco Rossi, Ligabue, Litfiba e Negrita. In seguito, acquista una chitarra acustica nel negozio sotto casa per mettere in musica i versi che gli frullano per la testa. Negli anni del servizio militare, al suo attivo ha già svariate canzoni arrangiate col suo gruppetto di quartiere che nel corso degli anni, diventa sempre più una band di discreto livello. Il nome di questa band passa da "Fuori dal muro" a "Xmc", scelto per rappresentare la sua città natale (Torino), tramite il suo numero di codice di avviamento postale (Diecimilacento). Dal 1994 al 2002 questi spensierati ragazzi si esibiscono in molti locali cittadini, alcuni molto piccoli, altri un po' meno, con al seguito i loro irriducibili fans: fidanzate, parenti, colleghi di lavoro, ecc... Il contatto con il pubblico aumenta la sua voglia di esprimersi attraverso la musica, per questo, apparendo in qualche emittente televisiva privata e radio locali, nel 2002 partecipa alle selezioni del Festival Città di Palermo presentato da Maria Teresa Ruta e con un suo brano inedito, arriva alle finali del Teatro Biondi, esibendosi davanti a settecento persone. Caricato da una grande emozione, comincia nuovamente a scrivere canzoni, ma al suo rientro a Torino, con un ottimo piazzamento (4° posto), che lo porta a far parte di una compilation editata dalla Panastudio Records, la sua band decide di sciogliersi. Per sei lunghi anni soffoca la sua passione dedicandosi alla sua vita comune fatta di lavoro, famiglia ed amici, finchè nel 2009 incontra per caso Francesco Chiummento, anch’egli cantautore e con lui, decide di intraprendere un percorso artistico tutto nuovo. Comincia ad interessarsi al genere country americano, cercando e scoprendo nuove sonorità a lui sconosciute, se ne innamora e lo fa suo in una veste tutta nuova, rendendolo un po’ europeo ed italico. All’attivo, da quando ha iniziato la sua carriera solista, ha un album composto da dieci brani, lavoro che gli ha fruttato un contratto discografico con la Primula Records, ed una partecipazione al Premio Ciampi di Livorno. Prendono parte al suo progetto fonografico, la cantante Viviana Presutti, voce dei “Da blitz”, il chitarrista Marco Roagna (Arti & Mestieri), Paolo Ricca (tastiere, computer programming e direzione artistica), Danilo Pala (sax), Gaia Chiummento e Gabriele Pellistri (immagini e grafica), Francesco Chiummento coautore in alcuni brani.